Comincia
fin da giovanissimo ad esercitare con grande passione la pittura e il
disegno, rivelando fin da allora una particolare e attenta disposizione
per l'arte.
L'incontro fondamentale per il suo inizio si realizza
quando conosce il reverendo Padre Gregorio presso il Vescovado di
Ragusa.
Gli viene, infatti, commissionata una tela con
soggetto il Cristo, che viene subito apprezzata e lodata, tanto da
spingere Padre Gregorio a presentarlo a Salvatore Fiume che si mostra
disponibile ad averlo nel suo grande laboratorio a Canzo, presso Milano
dentro l'antica filanda.
Dopo alcuni mesi di collaborazione Sparacino lascia
Fiume e si trasferisce a Milano, ove, incoraggiato da artisti ed amici,
apre un piccolo studio.
Il vero inizio della sua attività pittorica nasce
quando incontra il maestro Scardovelli, che riesce ad introdurlo nel
mondo degli artisti e della cultura milanese, ma anche lo presenta ai
vari collezionisti.
Dopo il servizio militare Sparacino ritorna a Milano
ed apre una galleria d'arte confortato e seguito dagli amici pittori che
aveva conosciuto.
Comincia così il periodo delle mostre e delle
attività che lo portano ai successi riconosciuti da critici a da
autorevole stampa ed è proprio in questo percorso che ottiene importanti riconoscimenti
ufficiali tra cui si ricordano:
- L'Ambrogio d'oro del comune di Milano
- Medaglia d'oro del Museo Leonardo Da Vinci Milano
- Medaglia d'oro del Presidente della Repubblica Italiana Sandro Pertini
Seguono rilevanti onorificenze in Italia ed
all'estero, sia in Europa che in America, unitamente alle varie mostre
che lo impongono come prestigioso rappresentante dell'arte pittorica e
ambasciatore culturale della Sicilia.
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